Herpes zosterhttps://it.wikipedia.org/wiki/Herpes_zoster
L'Herpes zoster è una malattia virale caratterizzata da un'eruzione cutanea dolorosa con vescicole in un'area localizzata. In genere l'eruzione cutanea si presenta in un'unica striscia larga sul lato sinistro o destro del corpo o del viso. Da due a quattro giorni prima dell'eruzione cutanea può comparire formicolio o dolore locale nell'area. Alcuni pazienti, invece, possono avere solo febbre, mal di testa o sentirsi stanchi, senza l'eruzione cutanea tipica. L'eruzione cutanea di solito guarisce entro due‑o quattro settimane; tuttavia, alcune persone sviluppano dolore nervoso persistente che può durare mesi o anni, una condizione chiamata nevralgia posterpetica (PHN). Nei soggetti con scarsa funzione immunitaria, l'eruzione cutanea può manifestarsi su vasta scala. Se l'eruzione coinvolge l'occhio, può verificarsi perdita della vista. Si stima che circa un terzo delle persone soffra di herpes zoster a un certo punto della vita. Sebbene l'herpes zoster sia più comune tra gli anziani, anche i bambini possono contrarre la malattia.

La varicella, chiamata anche varicella, deriva dall'infezione iniziale del virus, che si verifica tipicamente durante l'infanzia o l'adolescenza. Una volta guarita dalla varicella, il virus può rimanere inattivo (dormiente) nelle cellule nervose umane per anni o decenni, dopodiché può riattivarsi. L'herpes zoster si verifica quando il virus dormiente della varicella viene riattivato. Il virus viaggia lungo i corpi nervosi fino alle terminazioni nervose della pelle, producendo vesciche. Durante un'epidemia di herpes zoster, l'esposizione al virus della varicella presente nelle vesciche di herpes zoster può causare la varicella in chi non l'ha ancora contratta.

I fattori di rischio per la riattivazione del virus dormiente comprendono l’età avanzata, la scarsa funzione immunitaria e l’aver contratto la varicella prima dei 18 mesi di età. Il virus della varicella zoster non è uguale al virus dell'herpes simplex, sebbene entrambi appartengano alla stessa famiglia di herpesvirus.

I vaccini contro l'herpes zoster riducono il rischio di contrarre la malattia dal 50 % al 90 %. Riducono anche l’incidenza di nevralgia posterpetica e, se si verifica l'herpes zoster, la sua gravità. Se si sviluppa l'herpes zoster, i farmaci antivirali come l'aciclovir possono ridurre la gravità e la durata della malattia se assunti entro 72 ore dalla comparsa dell'eruzione cutanea.

Trattamento
Se le lesioni si stanno diffondendo rapidamente, consultare il medico il prima possibile per un trattamento antivirale.
Sono necessari sia farmaci antivirali sia farmaci per la nevralgia. È consigliabile riposare e astenersi dal consumo di alcolici.
#Acyclovir
#Famciclovir
#Valacyclovir

#Gabapentin
#Pregabalin
☆ AI Dermatology — Free Service
Nei risultati della Stiftung Warentest 2022 dalla Germania, la soddisfazione dei consumatori con ModelDerm è stata solo leggermente inferiore rispetto alle consulenze di telemedicina a pagamento.
  • Le vesciche da herpes zoster sul collo e sulla spalla.
  • Fuoco di Sant'Antonio – Giorno 5: se si inizia il trattamento, i sintomi della malattia scompaiono di solito entro circa cinque giorni.
  • Nei casi di herpes zoster diffuso, un ritardo nel trattamento antivirale può far sì che il paziente soffra di vescicole dolorose per un periodo prolungato.
  • Le cicatrici possono derivare dall'herpes zoster, che può persistere a lungo, anche se il virus dell'herpes scompare dal corpo.
  • Se è colpita la fronte, è spesso accompagnata da mal di testa. Se la lesione ha interessato la zona intorno al naso, è importante verificare che la vista sia normale.
  • Questo caso illustra la tipica distribuzione dermatomerica dell'herpes zoster.
  • Fuoco di Sant'Antonio – Giorno 1
  • Fuoco di Sant'Antonio ― Giorno 2
  • Herpes zoster – Giorno 6: la crosta e le cicatrici possono persistere per più di un mese, anche se la lesione non avanza più.
  • Nella fase avanzata dell'herpes zoster, la crosta e l’eritema possono persistere per più di un mese.
  • L'herpes zoster può lasciare cicatrici anche dopo la guarigione.
  • Herpes zoster: cicatrici
References Herpes Zoster and Postherpetic Neuralgia: Prevention and Management 29431387
L'herpes zoster, causato dalla riattivazione del virus varicella zoster responsabile della varicella, colpisce circa 1 milione di persone ogni anno negli Stati Uniti, con un rischio del 30 % nel corso della vita. Le persone con un sistema immunitario indebolito sono significativamente più inclini a sviluppare l'herpes zoster; i sintomi tipicamente iniziano con malessere, mal di testa e febbre lieve, seguiti da sensazioni cutanee insolite pochi giorni prima della comparsa di un'eruzione cutanea. Questa eruzione, che di solito appare in un'area specifica del corpo, progredisce da vesciche trasparenti a piaghe crostose nell'arco di una settimana fino a dieci giorni. È fondamentale un trattamento tempestivo con farmaci antivirali (acyclovir, valacyclovir, famciclovir) entro 72 ore dalla comparsa dell'eruzione cutanea. La nevralgia post‑erpetica, una complicanza comune caratterizzata da dolore prolungato nell'area interessata, colpisce circa un paziente su cinque e richiede una gestione continuativa con farmaci come gabapentin, pregabalin o alcuni antidepressivi, insieme ad agenti topici come lidocaina o capsaicina. La vaccinazione contro il virus varicella zoster è raccomandata agli adulti di età pari o superiore a 50 anni per ridurre il rischio di herpes zoster.
Shingles, caused by the reactivation of the varicella zoster virus responsible for chickenpox, affects around 1 million people annually in the United States, with a lifetime risk of 30%. Those with weakened immune systems are significantly more prone to developing shingles, with symptoms typically starting with malaise, headache, and a mild fever, followed by unusual skin sensations a few days before the appearance of a rash. This rash, usually appearing in a specific area of the body, progresses from clear blisters to crusted sores over a week to ten days. Prompt treatment with antiviral medications (acyclovir, valacyclovir, or famciclovir) within 72 hours of rash onset is crucial. Postherpetic neuralgia, a common complication characterized by prolonged pain in the affected area, affects about one in five patients and requires ongoing management with medications such as gabapentin, pregabalin, or certain antidepressants, along with topical agents like lidocaine or capsaicin. Vaccination against the varicella zoster virus is recommended for adults aged 50 and above to reduce the risk of shingles.
 Epidemiology, treatment and prevention of herpes zoster: A comprehensive review 29516900
Herpes zoster tende a manifestarsi più frequentemente nelle persone di età pari o superiore a 50 anni, in quelle con un sistema immunitario indebolito e in quelle che assumono farmaci immunosoppressori. È innescata dalla riattivazione del virus varicella‑zoster, lo stesso virus che causa la varicella. Sintomi come febbre, dolore e prurito precedono comunemente la comparsa della caratteristica eruzione cutanea. La complicazione più comune è la nevralgia post‑erpetica, un dolore nervoso persistente dopo che l'eruzione cutanea si è risolta. I fattori di rischio e le complicanze associate all’herpes zoster variano in base all’età, allo stato immunitario e ai tempi di inizio del trattamento. È stato dimostrato che la vaccinazione degli individui di età pari o superiore a 60 anni riduce significativamente l’insorgenza dell’herpes zoster e della nevralgia post‑erpetica. L’avvio di farmaci antivirali e antidolorifici entro 72 ore dalla comparsa dell’eruzione cutanea può ridurre la gravità e le complicanze dell’herpes zoster e della nevralgia post‑erpetica.
Herpes zoster tends to occur more frequently in people aged 50 and older, those with weakened immune systems, and those taking immunosuppressant medications. It's triggered by the reactivation of the varicella-zoster virus, the same virus that causes chickenpox. Symptoms like fever, pain, and itching commonly precede the appearance of the characteristic rash. The most common complication is post-herpetic neuralgia, which is persistent nerve pain after the rash clears up. The risk factors and complications associated with herpes zoster vary depending on age, immune health, and timing of treatment initiation. Vaccination for individuals aged 60 and above has been shown to significantly reduce the occurrence of herpes zoster and post-herpetic neuralgia. Starting antiviral medications and pain relievers within 72 hours of rash onset can lessen the severity and complications of herpes zoster and post-herpetic neuralgia.
 Prevention of Herpes Zoster: A Focus on the Effectiveness and Safety of Herpes Zoster Vaccines 36560671 
NIH
Gli studi clinici precedenti all'approvazione indicano che il vaccino vivo contro lo zoster è efficace circa dal 50 al 70%, mentre il vaccino ricombinante è più efficace, dal 90 al 97%. Negli studi del mondo reale, i risultati confermano gli studi clinici, dimostrando che il vaccino vivo ha un'efficacia di circa il 46%, mentre quello ricombinante è circa l'85%.
The pre-licensure clinical trials show the efficacy of the live zoster vaccine to be between 50 and 70% and for the recombinant vaccine to be higher at 90 to 97%. Real-world effectiveness studies, with a follow-up of approximately 10 years, were reviewed in this article. These data corroborated the efficacy studies, with vaccine effectiveness being 46% and 85% for the live and recombinant vaccines, respectively.